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Zoran Grinberg. Celebrazioni

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Sabato 24 febbraio alle ore 17:00 verrà inaugurata la mostra Zoran Grinberg. Celebrazioni.

Dal 24 febbraio al 5 maggio 2024 la mostra di Zoran Grinberg animerà la Project room, spazio ideato all’interno del progetto Carrara Città Creativa UNESCO e pensato per valorizzare la collaborazione del museo con gli artisti e i creativi che rendono, ogni giorno, Carrara un hub culturale a cielo aperto.

Zoran Grinberg nasce a Parigi nel 1968 e trascorre l'infanzia tra Parigi e Belgrado. A vent’anni inizia un lungo periodo di formazione durante il quale alterna da una parte attività professionali correlate alla scultura (assistente di Jack Vanarsky, ornato in pietra sui cantieri di rifacimento delle facciate del Louvre, collaborazioni su progetti di scenografia, per citarne alcune) e dall'altra lo studio del disegno, del modellato e dei mestieri della pietra. Nello stesso periodo inizia una sua personale ricerca creativa.

Nel 1998 approda a Carrara dove, dopo un anno di studio sotto la guida di Fabrizio Lorenzani all’Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato del Marmo Pietro Tacca di Carrara - tradizionalmente conosciuto come "Scuola del Marmo" - inizia un percorso di lavoro su commissione per conto terzi, collaborazioni con artisti e diversi laboratori di scultura a Pietrasanta e Carrara (tra cui Bertoux, Stagetti, Nicoli, Sem). Parallelamente, con pazienza ed ostinazione si dedica al suo lavoro di creazione artistica. Partecipa a numerosi simposi di scultura e mostre collettive. Le sue opere sono disseminate in varie collezioni private e pubbliche; sono state presentate in alcune gallerie in Francia e in Italia (attualmente Galleria Susanna Orlando – Pietrasanta).

«La mia vocazione per la scultura in marmo nasce da un piacere primordiale, simile a quello del gioco nell'infanzia. I gesti e le sensazioni sono piacevoli, la mente è stimolata dalla magia di 'dare forma'. Poi subentra il mestiere, la volontà di domare le tecniche, i mezzi espressivi, di avere per quanto possibile un vasto vocabolario plastico. Il mio procedere è lento, meticoloso.

Spesso introduco una dimensione ornamentale, l'intento di compiacere l'occhio e di esaltare la bellezza naturale dei materiali e delle forme, anche nelle mie opere più drammatiche.

Mi piace il termine medievale ‘tailleur d'images’ (intagliatore d'immagini), infatti ammiro e cerco nel mio lavoro la libertà formale della scultura medievale dove le rappresentazioni dei soggetti e degli spazi non corrispondono alle leggi scientifiche dell'anatomia o della prospettiva, ma inventano delle regole proprie adatte alla narrazione. Raramente, solo nelle opere monumentali, cerco un dialogo con lo spazio circostante. Il più delle volte creo delle piccole scene profane dove nell'oggetto stesso si esprimono, con tenerezza, sarcasmo, mistero o inquietudine, i nostri stati d'animo».

Zoran Grinberg è stato ideatore con Fabrizio Lorenzani e Stefanie Oberneder di Carrara Studi Aperti, embrione per la candidatura di Carrara a Città Creativa UNESCO.

In occasione della mostra nella Project room del mudaC l'artista esporrà una selezione di sculture inedite in marmo e pietra realizzate negli ultimi anni.

www.zorangrinberg.com

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